Chabad e geocentrismo
[7] https://www.chabad.org/library/article_cdo/aid/755394/jewish/Does-the-Theory-of-Evolution-Jibe-with-Judaism.htm
[8] https://www.sefaria.org/Shabbat.75a?lang=bi
[8] https://www.sefaria.org/Shabbat.75a?lang=bi
Quest'articolo nasce come estensione di [1]; infatti esiste almeno un movimento ebraico, la Chaba"d, molto diffuso, ma che ha deciso di scontrarsi frontalmente e fondamentalisticamente con le scienze moderne allo stesso modo dell'Umbanda, e se io critico l'Umbanda e non la Chaba"d, il lettore ha tutti i motivi di accusarmi di parzialità.
Il campo in cui è più evidente lo scontro è l'astronomia, in quanto la Chaba"d, interpretando letteralmente (ad esempio in [2]) Ecclesiaste 1:4 [Traduzione Nuova Riveduta, come le successive citazioni bibliche]:
Una generazione se ne va, un'altra viene, e la terra sussiste ['omedet = lett.: sta in piedi immobile] per sempre.
ne deduce che sostenere il sistema copernicano, e le sue successive evoluzioni, significa porsi contro la Torah.
Avevo già affrontato l'argomento in [3], sette anni fa, e vi riassumo il brano pertinente: Maimonide, che non è stato solo il più grande pensatore ebraico (a pari merito con Spinoza), ma anche l'archiatra del Sultano fatimide del Cairo, e doveva quindi dimostrare di ragionar bene se voleva portare a casa il pane e la testa (l'Encyclopaedia Judaica diceva che le sue opere di parassitologia sono considerate tuttora interessanti), aveva affrontato l'argomento nella "Guida dei Perplessi", di cui la pagina [4] riporta i brani rilevanti.
In una parola, la Scrittura va sempre interpretata letteralmente, a meno che il significato letterale non sia dimostrato falso (esempio caro a Maimonide è Esodo 13:9: "... il SIGNORE ti ha fatto uscire dall'Egitto con mano potente."). In questi casi, il testo biblico va interpretato in modo figurato.
Questo significa che, contro ogni fondamentalismo, non è la Torah la pietra di paragone delle verità scientifiche, ma sono le scienze a stabilire che cosa nella Torah è passibile di interpretazione letterale e che cosa invece esige un'interpretazione allegorica. Interpretare Ecclesiaste 1:4 oppure Giosuè 10:12 ("Sole, fermati su Gabaon, e tu, luna, sulla valle d'Aialon!") allo stesso modo di Roberto Bellarmino, accusatore di Galileo Galilei, non è per nulla necessario per essere un buon ebreo.
L'autore di [4] ricorda che nel tempo presente noi abbiamo una conoscenza limitata ed in evoluzione sia della Torah che della realtà che ci circonda, quindi occorre prudenza epistemologica anche nell'applicare il precetto di Maimonide, ma ciò non toglie che l'eliocentrismo (temperato dai progressi dell'astronomia) abbia raccolto così tante prove che non è più pensabile che sia mai confutato, e rifiutarlo diventa un rifiuto di studiare ciò che Dio ha creato, precetto positivo per un ebreo [8].
Alcune prove che conosco dell'eliocentrismo sono:
- Il sistema tolemaico implicava che il pianeta Venere fosse osservabile solo "nuovo" (cioè quando si pone tra il Sole e la Terra) oppure come "quarto crescente"; Galileo con il suo telescopio (è facile ormai procurarsene uno più potente del suo) vide che invece aveva tutte le "fasi" come la Luna - quindi non poteva muoversi come previsto da Tolomeo;
- La dinamica newtoniana stabilisce che, quando due corpi orbitano l'uno intorno all'altro (descrivendo un'ellisse, aveva precisato Keplero), sia il più leggero ad orbitare intorno al più pesante - ed il Sole è il corpo di gran lunga più pesante del Sistema Solare;
- Conseguenza dell'orbitare della Terra intorno al Sole è che osservando quelle che una volta erano chiamate le "stelle fisse" ad intervalli di sei mesi, si riscontra una parallasse; Aristotele, non potendo rilevarla con gli strumenti astronomici del suo tempo, ne dedusse che Tolomeo aveva ragione e l'eliocentrico ante litteram Aristarco torto; ma nel 1837 il matematico ed astronomo tedesco Friedrich Bessel [5], usando strumenti e tecniche di ben altra sofisticazione, poté usare questa parallasse per determinare con ragionevole precisione (10,3 anni luce, anziché gli 11,4 misurati oggi) la distanza dalla Terra della stella 61 Cygni. Non fu l'unico: ebbe subito degli imitatori (a cominciare da Friedrich Georg Wilhelm von Struve, che misurò la parallasse della stella Vega, e Thomas Henderson, che forse aveva preceduto Bessel misurando la parallasse di Alpha Centauri), e la misurazione delle parallassi stellari, che presume appunto che la Terra orbiti intorno al Sole, è ormai un metodo standard per misurare la distanza delle stelle vicine.
Ci sono sicuramente molte altre prove dell'eliocentrismo, che non vengono confutate dalla citazione [5] che i Chaba"dniqim fanno di Hans Reichenbach [6], filosofo e scienziato di vaglia, ed allievo di Einstein: lui dice solo che la Teoria della Relatività conferma che è possibile prevedere la posizione di un pianeta del Sistema Solare con egual precisione (ma diversa difficoltà di calcolo) usando i sistemi tolemaico e copernicano, ma questo significa solo dire che a questo scopo il sistema di coordinate usato è indifferente, non che le prove dell'eliocentrismo che ho citato prima perdano ogni valore, e sia consentito quindi "votare" per un sistema o per l'altro come si vota per un partito politico.
In [3] sono stato abbastanza cattivo, ma non me ne vogliate: quando ho sentito che Salvini vuole tassare i video porno, mi è venuto in mente che alla National Library di Londra puoi leggere le opere del negazionista David Irving soltanto sedendoti alla scrivania dedicata alla letteratura pornografica; mi va bene che il lettore sia così avvertito che ha chiesto di leggere delle porcate, ma ho il sospetto che Salvini voglia che sia dichiarato pornografico tutto quello che è politicamente scomodo (e nel nostro tempo la biopolitica è parte sempre più importante della politica tout court), e venga tassato più di quello che piace a lui.
Sono il tipo che va a caccia delle conseguenze ultime di una presa di posizione, ed in [3] ho proposto un caso ipotetico: un ebreo chaba"dniq può dichiararsi vittima di antisemitismo se lo bocciano al concorso di astronauta perché la commissione d'esame si rende conto che nella prova di meccanica celeste ha usato il sistema tolemaico?
Secondo me, proprio no: partecipare ad un volo spaziale non è ancora un compito di routine come guidare un taxi a Verona (cosa che può fare anche un terrapiattano no-vax, che si fa però aiutare dal GPS senza notare la contraddizione), esige di saper reagire a dei letterali imprevisti in modo scientifico, e chi abbraccia il sistema tolemaico mostra di non saper ragionare in modo scientifico.
Non è questione di essere "shomer Torah u-mitzwot = osservante della Torah e dei precetti": nessuno affiderebbe astronave, carico e vite umane a chi non ne è all'altezza, ed ho già mostrato (e tanti scienziati ebrei continuano a mostrarlo vincendo Nobel in misura strabiliante) che non è necessario "spegnere il cervello" (espressione che si trova in [4]) per essere ebrei osservanti - anzi!
(...) Ma non pongono mente a ciò che fa il SIGNORE, e non considerano l'opera delle sue mani.
Ovviamente non voglio che muoia nessuno, ma mi piacerebbe sapere se chi si ostina a sostenere dottrine scientifiche già confutate ad abundantiam si rende reo di questo.
La Chaba"d sostiene anche il creazionismo contro l'evoluzionismo [7], ma oggi non ho voglia di sparare contro la Stella di Davide Rossa, e pertanto lascio al lettore il compito di documentarsi in merito.
Raffaele Yona Ladu
Ebre* umanista gendervague
Soci* di Autistic Self Advocacy Network
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